"A parte le misure sanitarie da rispettare, la conseguenza diretta è che le reseimposte sono state fortemente riviste al ribasso (8.000 kg/ettaro).
Nello Champagne Agathe de Ladutrie , invece, lo stato di salute delle viti è particolarmente buono, a parte una piccola scottatura.
Per questo, in linea con i nostri principi di qualità, prestiamo particolare attenzione a raccogliere solo le uve più perfette per sviluppare vini più complessi e raffinati che mai.
Non c'era il minimo accenno di muffa o malattia.
La maturazione delle uve è stata eccezionale nel pinots meunier e il pinot nero.
Sebbene in leggero calo, è comunque molto soddisfacente per gli Chardonnay.
Tutto ciò lascia presagire ottimi vini, che non vediamo l'ora di presentarvi... tra qualche anno".